domenica 12 aprile 2009

3.

A Baggio si perdonano i rigori fatali ma non gli spot idioti. Quello della IP era da antologia, tanto che fu bersaglio di Guzzanti. L'inespressività del Baggio di quel filmato mortifica il Baggio calciatore Buddista, ed esalta il Baggio trash. Da una mitologia all'altra.
Tempo fa lessi in non so quale giornale di una prostituta dell'est che in attesa dei clienti leggeva Proust. Al suo paese si era laureata in lettere, spiegava. Qua in Italia non aveva avuto scelta.

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