domenica 12 aprile 2009

3.

A Baggio si perdonano i rigori fatali ma non gli spot idioti. Quello della IP era da antologia, tanto che fu bersaglio di Guzzanti. L'inespressività del Baggio di quel filmato mortifica il Baggio calciatore Buddista, ed esalta il Baggio trash. Da una mitologia all'altra.
Tempo fa lessi in non so quale giornale di una prostituta dell'est che in attesa dei clienti leggeva Proust. Al suo paese si era laureata in lettere, spiegava. Qua in Italia non aveva avuto scelta.

2.

...quella volta che guardavo MTV Dismissed, e c'era lei, più bella che affascinante, contesa da due studenti. Il primo interessante, il secondo beota: collezionava gaffe su gaffe. La fanciulla ne era quasi schifata e non parevano esserci dubbi sulla vittoria del primo ragazzo, davvero. Beh, vinse il secondo. A un minuto dalla fine scoppiò in lacrime: mia madre è morta da poco, disse. Lei lo abbracciò.

venerdì 10 aprile 2009

1.

Come Glenn Close si infilò quarantanove carote in bocca; come Baggio fece lo spot della IP e Calà quello della Mega Drive; come Bondi pubblicò un libro di poesie; come il successo di Notre Dame de Paris fece spuntare come funghi mille altri spettacoli musicali ispirati alla letteratura; come Tila Tequila trovò l'amore della sua vita e poi lo trovò di nuovo, l'anno successivo; come molti credono che nel 2012 finisce il mondo; come i Pitura Freska dubitavano in un futuro papa nero; come Murdoch spese una fortuna per garantirsi l'esclusiva delle nozze di Blasi e Totti.